Geotermia

L’energia geotermica è una risorsa pulita, gratuita e rinnovabile. La ritroviamo nel sottosuolo sotto forma di temperatura, è disponibile ovunque, in qualsiasi tipologia di terreno e noi la possiamo estrarre e utilizzare attraverso dei sistemi geotermici, composti da sonde geotermiche e pompe di calore. 

Energia
dal sottosuolo

Il terreno contiene una fonte inesauribile di calore, infatti più scendiamo in profondità più aumenta. La temperatura nel sottosuolo si stabilizza ad un valore pari alla temperatura media annuale dell’aria esterna già ad una profondità di 12 metri e scendendo aumenta di 3° ogni 100 metri, arrivando così a calcolare di potere estrarre nelle nostre zone una temperatura media attorno ai 12-13°.

Per sfruttare l’energia geotermica si costruiscono delle sonde verticali comprese tra i 70 – 150 metri, che estraggono energia finalizzando il tutto alla pompa di calore, la quale, trasforma l’energia ricavata nel terreno andando a riscaldare e raffrescare edifici attraverso sistemi di riscaldamento radianti e produrre anche acqua calda sanitaria.

I vantaggi
degli impianti geotermici

Totalmente autonomo

Se l'impianto è affiancato ai pannelli fotovoltaici, permette di riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria in modo totalmente autonomo e senza ulteriori costi e spese aggiuntive.

Risparmio economico

Nella stagione invernale si raggiunge un risparmio del 75-80% rispetto a gas, petrolio, GPL. Nella stagione estiva la pompa di calore lavora per fornire acqua calda sanitaria, e per raffreddare l’abitazione con il circolo dell’acqua dalle sonde all’impianto.

Agevolazioni

Gli impianti ad energia geotermica, essendo una fonte di tipo pulito e rinnovabile, vengono promossi da incentivi statali, regionali e comunali in base al territorio di appartenenza e alle specifiche leggi.

Agenti atmosferici

Non è influenzata da agenti atmosferici (problema che si può creare solamente con sonde orizzontali se troppo in superficie) e l’energia viene costantemente rigenerata nel sottosuolo.

Sonde Geotermiche Verticali
a circuito chiuso

Le SGV, sonde geotermiche verticali, sono degli scambiatori a circuito chiuso. Sistemi di tubazioni in polietilene PE 100 SDR 11 PN 16, strutturate da 2 tubi di 40 mm oppure da 4 tubi da 32 mm, uniti in profondità da una U-bend che da vita ad un circuito chiuso. Possono essere istallate in tutti i tipi di terreno a partire dai 50 fino ai 200 metri. Le tubazioni vengono introdotte dopo avere eseguito una perforazione d1 120-150 mm. A seguito, viene riempita l’intercapedine tra suolo  e sonda con una miscela di cemento-bentonite e sabbia quarzitea per favorire la conduzione di calore.

Pozzi Geotermici
a circuito aperto

Nell’impianto geotermico a circuito aperto, lo scambio termico avviene grazie all’ausilio dell’acqua di falda. A differenza degli impianti a sonde geotermiche verticali, in cui non c’è utilizzo di acque di falda, questa tipologia di impianto preleva acqua direttamente da appositi pozzi geotermici. L’acqua di falda prelevata dal primo acquifero utile, viene avviata alla pompa di calore che scambia l’incremento di temperatura con quest’ultima e successivamente restituisce l’acqua utilizzata in falda attraverso dei pozzi di reimissione posizionati alla stessa profondità oppure in corpi idrici superficiali.

Un nuovo modo
per sfruttare l'energia geotermica

Le sonde RAUGEO Helix® PE-Xa prelevano il calore dal terreno a una profondità di circa 5 metri attraverso un circuito chiuso. Con l’ausilio di una pompa di calore, l’energia geotermica estratta viene portata alla temperatura necessaria per il riscaldamento.

Le sonde RAUGEO Helix® PE-Xa sono ideali per l’installazione sia in nuove costruzioni, in particolare in case a basso consumo, sia in vecchi edifici ristrutturati. Inoltre, rappresentano la scelta giusta nei casi in cui vi è poco spazio disponibile oppure quando non è possibile praticare perforazioni in profondità a causa di particolari condizioni geologiche o della falda freatica.

La qualità fino
in fondo